Obiettori e Cooperative Sociali
 

Chissà cosa farò in questi 10 mesi!?”, questa è sicuramente la domanda più ricorrente che ogni giovane obiettore si pone quando si avvicina la fatidica data e si vede assegnato presso un Consorzio di Cooperative Sociali come Molise Solidarietà, ed è la stessa domanda a cui si cerca di rispondere durante i primi giorni di servizio, nei momenti formativi ed informativi…domanda alla quale però solo l’obiettore potrà nel complesso rispostendersi al termine dei 10 mesi, quando ripercorrerà l’esperienza vissuta, ed esprimerà tranquillamente i propri giudizi, commenti, impressioni all’atto del congedo.

Comunque si può dire che fare l’obiettore in una Cooperativa Sociale è un’avventura, un’esperienza estremamente stimolante, generatrice di nuove esperienze; un modo per arricchire il proprio bagaglio personale, venire a conoscenza di realtà che possono, soprattutto sotto il profilo morale ed emotivo, dare notevoli gratificazioni. E perché no, generare delle prospettive lavorative: non sono rari i casi in cui obiettori che hanno dimostrato un particolare impegno ed una propensione naturale all’assistenza degli utenti siano rimasti a collaborare presso le Cooperative.

In seno alle Cooperative, l’obiettore diviene una risorsa da promuovere e valorizzare, attraverso la quale alimentare un clima di giovialità e familiarità all’interno delle stesse.
In seno all’obiettore, la cooperazione sociale può divenire una risorsa con la quale cercare di capire il senso del proprio servizio civile, approfondire la conoscenza di se stessi, contribuire alla propria crescita umana e professionale grazie alla partecipazione concreta ed attiva all’attività delle Cooperative ed al coinvolgimento diretto all’interno di ogni progetto. Tutti gli obiettori, al momento del loro ingresso in una cooperativa sociale si trovano spaesati, estranei, insicuri, incerti della propria capacità di apportare un valido contributo al lavoro che vi si svolge. Sono però sempre sufficienti pochi giorni di convivenza per sentirsi partecipi delle situazioni e delle emozioni che caratterizzano questo tipo di lavoro; pienamente coinvolti dall’équipe di lavoro come dei veri colleghi, dagli utenti quasi siano degli amici, dei nipoti, dei fratelli maggiori.

Dieci mesi in una Cooperativa Sociale possono quindi realmente manifestarsi come un’opportunità da cui cogliere emozioni e valori importanti; un’esperienza concreta con cui toccare realtà e profili di vita quotidiana ricchi di stimoli interessanti.